La Dieta VegItaliana (DVI),  ideata da  Giovanni  Peroncini,  si  propone  come  un'evoluzione  della  Dieta Mediterranea  in  chiave  vegana.

CHI

Persone civili ed empatiche italiane, che amano la vita in tutte le sue forme e si impegnano per un mondo più giusto e compassionevole, scegliendo uno stile di vita sano, sostenibile e rispettoso degli animali, umani e non umani, e dell'ambiente

COME

Con una dieta mediterranea 100% vegetale, basata su prodotti di stagione, locali e biologici, provenienti da piccole produzioni e dal commercio equo e solidale, privilegiando ingredienti coltivati, prodotti e lavorati in Italia. Ma la Dieta VegItaliana va oltre la tavola: significa scegliere uno stile di vita sostenibile in ogni suo aspetto, riducendo il nostro impatto ambientale, promuovendo la giustizia sociale e il rispetto per tutti gli esseri viventi.

DOVE

In Italia, tra i cuori della Dieta Mediterranea e patria di una straordinaria biodiversità alimentare, la cultura italiana, ispirata da certi grandi Italiani, con la sua attenzione al valore della vita e alla sua armonia e bellezza, offrendo un terreno fertile per la nascita e lo sviluppo di una filosofia come il VegItalianesimo, permette la piena espressione di questo stile di vita rispettoso della natura e degli esseri viventi.

QUANDO

In ogni momento della giornata, a partire dalla colazione, per sentirsi bene con se stessi, con gli altri e con l'ambiente. Camminare, fare sport e godersi la natura sono parte integrante del VegItalianesimo

PERCHE'

Perché sogniamo un mondo dove la giustizia, l'equità e la sostenibilità siano realtà per ogni essere vivente. Un mondo dove l'unità nella diversità sia celebrata come fonte di ricchezza e di armonia. Il VegItalianesimo è il nostro cammino verso questo futuro

Riscopri il gusto autentico della cucina italiana con la Dieta vegItaliana!

La Dieta VegItaliana (DVI) affonda le sue radici nella cucina della mia bellissima Savona a picco sul mare, culla di tradizioni gastronomiche ricche di sapori e profumi. Nasce come diretta evoluzione della Dieta Mediterranea, ma con una scelta etica e sostenibile in più: l'assenza di ingredienti di origine animale.

 

Un'alimentazione sana, rispettosa degli animali e dell'ambiente.

La DVI non è solo un regime alimentare, ma un vero e proprio stile di vita che abbraccia i principi di una cucina sana, gustosa e rispettosa del nostro territorio che ci circonda. Seguendo le linee guida per una corretta alimentazione del Ministero della Salute, la DVI promuove il consumo di frutta, verdura, legumi, cereali integrali e grassi buoni, escludendo qualsiasi ingrediente di origine animale.

 

Un viaggio alla scoperta dei sapori autentici del territorio.

Un elemento fondamentale della DVI è la valorizzazione dei prodotti italiani. Ingredienti coltivati, lavorati e realizzati nel territorio italiano, 100% Made in Italy, per garantire la massima qualità e sostenibilità. Privilegiando la filiera corta e la stagionalità, la DVI riscopre i sapori autentici della tradizione culinaria italiana, in un'ottica di rispetto per la biodiversità e l'ambiente.

 

Minimalismo in cucina, frugalità nella vita.

La DVI non si limita a una scelta di ingredienti, ma propone anche un approccio minimalista alla cucina. Preparazioni semplici, cotture leggere, per esaltare il gusto naturale degli alimenti e ridurre gli sprechi. Un invito alla frugalità, non solo nel mangiare, ma anche nel vivere, per riscoprire un rapporto più autentico con la natura e con noi stessi.

 

Anticonformista per scelta.

La DVI si distingue per la sua anima anticonformista. Non segue le regole basilari della cucina tradizionale italiana, come la frittura, il soffritto, le tecniche di cottura elaborate e la mantecatura. Al contrario, privilegia metodi di cottura gentili, che preservano le proprietà nutritive degli alimenti e ne esaltano i sapori originali. Un approccio innovativo che rivoluziona la cucina italiana, rendendola più leggera, sana e sostenibile.

 

La mia DVI: un percorso personale.

Nel mio caso specifico, ho scelto di seguire la DVI per motivi etici e di salute. Cerco di utilizzare il più possibile ingredienti 100% vegetali provenienti dal territorio italiano, ma a volte, per necessità, mi apro anche al bacino del Mediterraneo e all'Europa Centrale.

Unica eccezione, il caffè, che proviene dal Kenya o dall'Etiopia.