GOVERNO

VERDETTO:  in quanto massima istituzione politica e amministrativa del Paese, si rende colpevole di crimini contro gli animali in modo sistemico e strutturale, attraverso l'azione e, soprattutto, l'omissione delle sue politiche, diventando il regista occulto e il principale responsabile della sofferenza e della morte di miliardi di esseri senzienti.

 

MOTIVAZIONI:

  • OMISSIONE NELLA TUTELA DEGLI ANIMALI: Il Governo italiano omette sistematicamente di riconoscere gli animali come soggetti di diritto, dotati di intrinseco valore e meritevoli di tutela giuridica. Le leggi esistenti sono frammentarie, insufficienti e applicate in modo inadeguato, lasciando gli animali in una condizione di vulnerabilità estrema di fronte allo sfruttamento umano. Questa omissione strutturale è la base fondante dello specismo di Stato.

  • SOSTEGNO DIRETTO E INDIRETTO ALL'INDUSTRIA DELLO SFRUTTAMENTO ANIMALE: Il Governo, attraverso finanziamenti pubblici, sussidi, politiche fiscali agevolate e promozione attiva, sostiene e incentiva in modo massiccio le industrie che sfruttano gli animali per profitto (allevamenti intensivi, macellazione, pesca industriale, vivisezione, circhi, zoo, ecc.). Questo sostegno istituzionalizzato rende il Governo complice diretto della sofferenza e della morte di miliardi di animali.

  • POLITICHE AGRICOLE SPECISTE E INSOSTENIBILI: Le politiche agricole governative favoriscono modelli di produzione industriale intensivi e insostenibili, basati sullo sfruttamento massiccio degli animali e sull'uso indiscriminato di risorse, con gravi conseguenze ambientali e sanitarie. La promozione della carne e dei derivati animali come alimenti "normali" e "necessari" è una scelta politica specista che perpetua la sofferenza animale su scala di massa.

  • MANCATA PROMOZIONE DI ALTERNATIVE VEGANE, ETICHE E SOSTENIBILI: Il Governo omette di promuovere in modo efficace e incisivo alternative vegane, etiche e sostenibili all'utilizzo di animali. Non vengono stanziati fondi adeguati per la ricerca e lo sviluppo di alternative vegetali, non vengono implementate campagne informative per sensibilizzare i cittadini sui benefici del veganismo per gli animali, la salute e l'ambiente, e non vengono adottate misure concrete per facilitare la transizione verso un'economia vegetale. Questa omissione colpevole mantiene lo status quo specista.

  • LEGISLAZIONE INADEGUATA E INAPPLICATA CONTRO I CRIMINI VERSO GLI ANIMALI: Le leggi italiane che dovrebbero punire i maltrattamenti e i crimini contro gli animali sono troppo spesso blande, inefficaci e difficili da applicare. Le sanzioni sono irrisorie, i controlli insufficienti e la giustizia raramente arriva per le vittime animali. Questa impunità di fatto incoraggia la perpetuazione della violenza specista.