CONSUMATORI

VERDETTO: COLPEVOLE E NON COLPEVOLE

 

MOTIVAZIONI:

In quanto fondazione e veicolo culturale di un sistema economico e sociale "DOPPIOVOLTO" e specista, i CONSUMATORI sono:

  • NON COLPEVOLI in quanto vittime del sistema economico specista, influenzati dalla pubblicità ingannevole e persuasiva delle industrie speciste, indotti a consumare prodotti animali attraverso strategie di marketing aggressive e manipolatorie, condizionati da abitudini alimentari e di consumo speciste radicate nella cultura e nella tradizione, e privi di una vera educazione al consumo etico e sostenibile.
  • NON COLPEVOLI in quanto mancipati dalla mancanza di informazione e di consapevolezza etica, non conoscendo la realtà degli allevamenti intensivi, dei macelli, e delle altre industrie dello sfruttamento animale, non percependo la sofferenza degli animali ridotti a merci, non comprendendo l'impatto ambientale del consumo di prodotti animali, e non informati sulle alternative vegane e sui benefici di un consumo etico e sostenibile.
  • MA COLPEVOLI in quanto agenti finali dello sfruttamento animale, acquirenti e utilizzatori dei prodotti derivati dalla sofferenza e dalla morte degli animali, sostenitori di un sistema ingiusto e disumano che perpetua lo specismo e che mina la credibilità etica del consumo stesso, e responsabili, almeno in parte, della sofferenza e della morte di miliardi di animali ogni anno, con le loro scelte di consumo speciste.
  • MA COLPEVOLI in quanto dipendenti volontari e complici della dipendenza bulimica specista, cedendo alla tentazione del consumo sfrenato e superficiale, ricercando compulsivamente il piacere effimero e ingannevole del possesso e dell'accumulazione materiale, rinunciando alla propria libertà di scelta e al proprio potere di cambiamento, e perpetuando un sistema insostenibile e dannoso per tutti.
  • MA COLPEVOLI in quanto motore principale della domanda di prodotti animali, incentivando con il proprio consumo specista la produzione e la commercializzazione di merci derivate dallo sfruttamento animale, sostenendo economicamente le industrie speciste, legittimando con le proprie scelte di consumo l'esistenza e la perpetuazione di queste industrie, e impedendo la transizione verso un'economia vegana basata sul rispetto degli animali, sulla sostenibilità ambientale, e sulla giustizia sociale.
  • MA COLPEVOLI in quanto umani dotati di coscienza etica e di capacità di scelta, responsabili delle proprie azioni e delle proprie decisioni di consumo, chiamati a risvegliare la propria coscienza, a mettere in discussione le proprie abitudini di consumo speciste, a liberarsi dalla dipendenza bulimica specista, e a diventare protagonisti del consumo vegano, per costruire insieme un mondo più giusto, più sostenibile, e più vegano per tutti gli esseri viventi.