Logica del Dominio: Gerarchia della Responsabilità

Questo documento del Tribunale degli Animali Laura Girardello segue il discorso del "filo rosso" che lega la violenza della Tanatodossìa Alimentare al privilegio dell'esposizione dei capezzoli maschili in pubblico. Nella sua missione di svelare la "logica del dominio", il Tribunale stabilisce qui una precisa gerarchia della responsabilità culturale.

1. I SORVEGLIATI SPECIALI: Cuochi Mediatici e Artisti

Al vertice della piramide della responsabilità, il Tribunale pone i suoi "Sorvegliati Speciali". Non sono semplici professionisti, ma i supremi validatori culturali del nostro tempo.

• I Cuochi Mediatici sono i responsabili diretti della normalizzazione della Tanatodossìa Alimentare. Con la loro arte, trasformano la violenza in piacere e la morte in tradizione. [ vedi  Verdetto del Tribunale sulla "CUCINA ITALIANA" ]
  
• Gli Artisti di Ultima Generazione sono i responsabili diretti del rafforzamento dell'Antropocentrismo Dominante. Con la loro arte, creano un immaginario in cui solo l'umano ha valore, rendendo invisibile ogni altra forma di vita. [ vedi  Verdetto del Tribunale sull' "ARTE" ]
  

Sono sotto la nostra massima sorveglianza perché la loro influenza non si limita a riflettere la cultura: la crea.

 

2. GLI ACCUSATI: Uomini dello Spettacolo, Sport, Danza e Moda

Il Tribunale muove un'accusa specifica a coloro che, con il loro corpo, diventano i comunicatori fisici del privilegio. Ostentando i loro capezzoli scoperti in pubblico, perpetuano attivamente il Binarismo di Genere, una performance non verbale che riafferma la norma del corpo maschile come libero e dominante. Sono accusati per la loro inconsapevole complicità nel mantenere viva la "grammatica del dominio". [ vedi  Verdetto del Tribunale sul BINARISMO DI GENERE" ]

 

3. I FOMENTATORI: Gli Uomini di Cultura

Infine, il Tribunale identifica la categoria più subdola: coloro che "gettano benzina sul fuoco". Gli Uomini di Cultura (intellettuali, giornalisti, critici, etc.) sono i Fomentatori. Con le loro parole, non fanno che rafforzare e giustificare sia l'Antropocentrismo degli artisti, sia il Binarismo di Genere degli sportivi. Sono i guardiani intellettuali dello status quo. [ vedi  Verdetto del Tribunale sulla "CULTURA" ]

 

L'Inganno dell'"Arte": Perché Non È Vera Libertà?

Questi professionisti agiscono strenuamente in nome di una presunta e malintesa "libertà" creativa. Ma questo concetto viene brandito come scudo da quella che potremmo definire una vera e propria corporazione del consenso: un gruppo influente che, abusando del proprio potere culturale, detta le tendenze dominanti e impone la sua legge non scritta.

Ma la libertà di creare di un individuo termina bruscamente e inequivocabilmente là dove inizia la sofferenza e la violenza, ingiustificata e deliberatamente inflitta all'Altro, sia esso un animale non umano o, per estensione, un animale umano.